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Gli scaffali dei magazzini di bricolage traboccano talmente di pennelli, spazzole, rulli e tamponi che per un hobbista la scelta non è sempre facile. È dunque utile sapere identificare i modelli principali per poter scegliere quelli più adatti ai lavori che si
sono intrapresi.
Per applicare le vernici, il pittore usa pennelli, pennellesse, rulli e tamponi.
Pennelli
I pennelli consistono essenzialmente in un ciuffo di setole fissato ad un manico per mezzo di una ghiera metallica o di plastica. La qualità delle setole è fondamentale per la riuscita dei lavori, specialmente ove si desideri una superficie perfettamente omogenea. Naturalmente a maggiore qualità corrisponde un maggior costo; sarà quindi necessario regolare l’acquisto in base all’importanza del lavoro. Le setole migliori in senso assoluto sono quelle di cinghiale, di colore chiaro quelle dure e scuro quelle morbide, ma di ottima qualità sono anche quelle di maiale (europeo ed orientale). Seguono quelle vegetali ed artificiali. Queste ultime si stanno sempre più diffondendo, sia per il costo che per il progredire della tecnologia che migliora continuamente questi prodotti. La varietà dei pennelli è vastissima, con denominazioni e caratteristiche che dipendono molto dalla tradizione locale. A puro titolo di orientamento, perciò, potremmo dividere i diversi tipi in quattro categorie: pennelli piatti, tondi, ovali e speciali.
Pennelli piatti. Sono caratterizzati da setole di uguale lunghezza, fissate al manico da una ghiera rettangolare. Sono ideali per applicare la pittura su superfici piane. Per estensione, appartengono a questa categoria anche le pennellesse, pennelli di grandi dimensioni, fino a 14 cm di lunghezza e 6 cm di spessore, utilizzati soprattutto per tinteggiare i muri.
Pennelli tondi. Con un diametro piuttosto ridotto (al massimo 45 mm), questi pennelli presentano le setole raggruppate in forma cilindrica e con la parte terminale leggermente convessa. Si utilizzano per le superfici irregolari, che non consentirebbero un razionale uso dei tipi piatti.
Pennelli ovali. Rappresentano un efficace compromesso tra quelli piatti e quelli tondi, specialmente su superfici che alternano ostacoli e irregolarità a parti piane. La forma di ovale appiattito che presenta il ciuffo di setole (e quindi la ghiera), consente infatti di disporre di due sezioni di differente spessore.
Pennelli speciali. Rappresentano un utile e a volte indispensabile complemento dei pennelli di maggior utilizzo, poiché permettono la realizzazione di lavori altrimenti impossibili. Citiamo, tra i tanti, il pennello con ghiera piegabile per verniciare i caloriferi e quello a punta sottile (tiralinee) utilizzato per tracciare bordature.
Rulli
Attrezzi utilissimi per stendere la pittura in modo facile e omogeneo su superfici piane, i rulli sono stati sinora ingiustamente relegati all’applicazione di pitture murali, mentre la varietà di tipi ed i diversi materiali con cui sono realizzati consentono utilizzi che spaziano dall’incollatura dei parati, alla verniciatura con smalti sino all’applicazione di particolari intonaci. I rulli sono costituiti da un’impugnatura che termina con una barra piegata ad U. Sulla barra ruota un cilindro liscio (generalmente in nylon) attorno al quale viene avvolto un manicotto morbido, senza giunture evidenti. I manicotti sono realizzati in modi e materiali diversi secondo l’utilizzo.
Manicotti a pelo lungo. I migliori sono in lana naturale merino, mentre quelli sintetici sono molto più economici ma danno anche risultati inferiori. Questi rulli sono ideali per applicare idropitture e prodotti murali in genere.
Manicotti a pelo corto. Per tutte le applicazioni di smalti, pitture dense e fondi, possono anche essere efficacemente utilizzati per stendere la colla sulla carta da parati, in sostituzione della più faticosa pennellessa.
Manicotti speciali. Concepiti per l’applicazione di particolari rivestimenti detti “plastici”, questi manicotti sono realizzati in spugna sintetica e presentano superfici lisce con graniture diverse, o alveolate e stampate secondo l’effetto finale che si vuole ottenere. A questo scopo, possono anche essere incisi dall’utilizzatore per ottenere effetti “personalizzati”.
Tamponi
Da poco sul nostro mercato, i tamponi sono adatti a tutti i lavori di pittura, in particolare per gli smalti a solvente, ma anche per i prodotti ad acqua. La superficie d’applicazione è formata da peli corti di mohair su uno strato di schiuma. La vaschetta con cilindro permette di impregnarli della giusta quantità di vernice, senza eccedere. Sono destinati alla pittura di tutte le superfici, tranne quelle molto irregolari, in modo omogeneo, senza gocce e colature