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La carta da parati è uno dei rivestimenti tra i più tradizionali e nello stesso tempo offre ampie possibilità di scelta in quanto a tipi e qualità. Inoltre, conferisce un certo tono al locale, pur rimanendo molto pratica, cioè semplice da posare e di facile manutenzione. La scelta della carta deve tener conto di quattro fattori: il tipo di locale da tappezzare, il suo aspetto, la condizione del supporto e la tecnica di posa. Le carte da parati goffrate non sfuggono a queste regole.
Cos’è la carta da parati goffrata? Come indica il nome, questi rivestimenti presentano una superficie irregolare, in rilievo. Questo effetto è ottenuto sia per inserimento di un materiale diverso dal supporto, quali carte lisce o granulari, sia tramite stampa di disegni in rilievo, odi un altro colore tono su tono. Le carte vellutate vengono chiamate in questo modo per la loro decorazione. Questo procedimento di fabbricazione conferisce loro l’aspetto vellutato. Le carte granulari. Si tratta di carte nelle quali sono state incorporate, in superficie, delle particelle di legno o di un’altra materia.
Le carte goffrate presentano invece dei motivi in rilievo, come indica il nome stesso. Le carte giapponesi (dette anche fil posé) sono formate da fibre vegetali controincollate su un supporto di carta.
Vinili espansi
Da alcuni anni i vinili espansi “in rilievo” occupano un posto importante nel campo dell’arredamento. Si tratta di rivestimenti che presentano un supporto di cada ricoperto da uno strato di policloruro di vinile. Vengono applicati come la classica carta da parati ed offrono una buona impermeabilità che dà la possibilità di utilizzarli nei bagni o nelle cucine e di lavarli spesso. Questo non vale per alcune carte con pagliuzze, ricoperte di particelle di materiali quali porcellana e mica, perché un colpo di spugna farebbe infatti saltare le pagliuzze incollate sul supporto.
La manutenzione del vinile espanso è semplice e presenta inoltre un’eccellente resistenza alla luce e ai tagli, fatto che lo rende adatto per qualsiasi locale. I vinili espansi “in rilievo” costituiscono una vasta gamma di decori. Riproducono benissimo gli effetti di diversi materiali, sia per il rilievo che per il colore, granito, pietra, rafia, paglia, legno, tessili, le imitazioni sono tantissime. Ognuno potrà trovare il tipo di carta che soddisfa i suoi bisogni e i suoi gusti. I diversi tipi sono venduti a rotolo (10,05 m x 0,53 m) o a metro lineare, per i più cari, il che vi consente di prevedere con precisione la spesa.
Qualche consiglio prima della posa
La posa e la preparazione delle pareti sono fattori per niente trascurabili e condizionano la vostra scelta. Le tappezzerie in rilievo, più spesse di quelle normali, non richiedono una preparazione della parete cosi accurata come quella necessaria per la posa di cade sottili e lisce. Tuttavia, il supporto non deve presentare forti irregolarità, che potrebbero apparire sotto il rivestimento e rovinare l’effetto prodotto. Le carte in rilievo si applicano alla parete con colle viniliche o acriliche pronte per l’uso o in polvere, da diluire, che si applicano sulla parete e non sul rivestimento. Costituiscono la garanzia di un ottimo risultato finale.