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Quando si costruisce un mobile da soli, sono necessarie le cerniere per permettere l’articolazione delle ante e dei battenti. Sceglierle bene è già un compito piuttosto arduo.
Le cerniere non solo permettono di articolare un’anta, devono anche sostenerne il peso quando è aperta. Bisogna perciò ricordarsi della loro funzione quando vengono scelte.
Le cerniere possono anche avere un ruolo decorativo: permettono di sottolineare lo stile di un mobile, ma a volte è necessario che restino invisibili. Ne esistono di numerosi modelli, che permettono di risolvere qualsiasi situazione. Un altro criterio da non sottovalutare è il senso di apertura dell’anta, a sinistra o a destra. Non dimenticate di precisarlo nel momento in cui acquisterete il materiale necessario.
Modi di fissaggio
Il modo in cui la cerniera deve essere fissata sull’anta dipende in primo luogo dal suo funzionamento. È possibile distinguere l’applicazione in superficie e l’applicazione ad incastro. Il secondo metodo è certamente più complesso. Richiede un posizionamento molto preciso sull’infisso, così come sull’anta stessa, ed anche una padronanza perfetta dell’esecuzione. Implica l’impiego di utensili come lo scalpello per il legno ed il trapano. L’applicazione in superficie è invece molto più semplice: basta avvitare gli elementi di articolazione nel legno. L’impiego di viti a testa svasata permette di non ostacolare il funzionamento della cerniera. Una cerniera fissata in modo non corretto non permetterà all’anta di chiudersi perfettamente, ed il mobile assumerà l’aspetto di un lavoro fatto in fretta e malamente. Lavorate con tutta la cura necessaria, dall’idea che determina la scelta delle cerniere fino alla posa di queste ultime.
Tipologie di cerniere per mobili
Cerniera decorativa. I suoi elementi sono applicati in superficie tramite avvitamento sull’infisso e sull’anta. In posizione chiusa, l’ala fissata sull’infisso si inserisce nel telaio metallico fissato sul montante. Questo tipo di cerniera conferisce al mobile un aspetto rustico: deve quindi armonizzarsi con il legno e con il suo colore, ma anche con lo stile con cui é realizzato.
Cerniera per ribalte. Un braccio girevole permette l’articolazione del meccanismo. Questo tipo di cerniera non è sufficiente per sostenere il peso di una ribalta, ma permette solamente di articolarlo. Il peso deve essere sostenuto in un altro modo. per esempio appoggiando la ribalta sulla gamba del tavolo, nel caso di un mobile pieghevole di questo tipo. L’ala fissa è alloggiata in una mortasa, sotto il tavolo. La parte girevole è avvitata, in superficie, contro la parte inferiore della ribalta. È indispensabile fissare due cerniere di questo tipo per ribalta: una ad ogni estremità.
Cerniera di paravento in ottone. Permette di unire due pannelli, bordo contro bordo. È costituita da tre parti e può articolarsi nei due sensi, a seconda del modo in cui si fissa il perno che collega i diversi elementi. Deve essere incassata e avvitata. É indispensabile che la sua larghezza corrisponda esattamente allo spessore del legno.
Cerniera invisibile che deve essere fissata ad incastro. Questa cerniera è costituita da due ali collegate da un sistema di articolazione alloggiato tra le mortase. Le ali di fissaggio sono poste sui bordi: una sull’anta e l’altra sull’infisso.
Cerniera che deve essere fissata sul bordo superiore e inferiore dell’anta, con un piccolo perno che permette l’articolazione con la parte superiore o la base del mobile. Permette un’apertura a 180 gradi. Deve essere utilizzata se non è possibile fissare le cerniere sui bordi.