La percezione del disordine è soggettiva. C’è chi è capace di mangiare su un tavolo pieno di posta e di panni da stirare senza farsene un problema, e chi deve sbrigare tutte quelle incombenze prima di iniziare anche solo a pensare al cibo. La maggior parte di noi è a metà tra questi due estremi, e questa potrebbe essere la ragione che spesso ci trattiene dal pulire casa. Ho scoperto che una sfida facile e veloce può invogliare a muoversi nella giusta direzione!
Se pensate che un giorno non basti, rimarrete sorpresi da quanto riuscirete a fare in quel breve lasso di tempo, appena vi sentirete pronti a iniziare. Invece di imporvi un tempo preciso da impiegare per riordinare, o di dirvi da dove partire, voglio che questa decisione sia vostra. Vi suggerisco soltanto di liberarvi dalle pile di cose accatastate. Non serve che mettiate via la caffettiera o il tostapane dal ripiano della cucina: iniziate dal mucchio di corrispondenza e raccogliete i panni gettati a terra. Non esitate a prolungare questo compito anche al giorno o ai giorni successivi, nel caso vi serva più tempo; ma se sarete riusciti a raccogliere uno o due sacchetti di roba, è più che sufficiente per andare avanti con la sfida del giorno successivo.
Come sgombrare le superfici per rendere più facili le pulizie
Servono poche cose per riordinare in maniera efficace
-Un quantitativo prestabilito di tempo – che abbiate dieci minuti o un paio d’ore, mettetevi al lavoro e cercate di muovervi velocemente e in modo efficiente. Se avete soltanto qualche minuto, potete farcela comunque! Fate quello che potete con il tempo che avete a disposizione, sarete comunque più avanti rispetto a ieri
-Sacchetti della spazzatura, o cestini – vi serviranno almeno quattro sacchetti, o cestini, da riempire con tutti gli oggetti che troverete durante le operazioni di riordino
-Timer – è uno strumento eccellente per motivarvi a lavorare velocemente, è un ottimo alleato per aiutarvi a riordinare
-Qualcosa da ascoltare o da guardare – fate in modo che i momenti dedicati al riordino siano liberi da pensieri: mettete su la vostra musica preferita, un podcast che vi eravate ripromessi di ascoltare oppure, se si tratterà di mettervi seduti e smistare delle foto o una scatola piena di oggetti, accendete la TV e guardate qualche programma, o un film, per rendere questo momento un po’ più piacevole
Da gettare via, da regalare/da vendere, da rimettere a posto, da tenere
Utilizzo queste quattro semplici categorie per smistare tutte le cose che cerco di riordinare – da gettare via, da regalare/vendere, da rimettere a posto, da tenere. Mettete tutto quello che trovate in giro nei quattro diversi contenitori di cui vi eravate muniti, e continuate finché non avrete raccolto tutto.
-Da gettare via: buttate l’immondizia. Se si tratta di rifiuti riciclabili, gettateli nel cestino apposito.
-Da regalare/vendere: sono tutti quegli oggetti che potrebbero tornare utili a qualcun altro. Se volete approfittare delle detrazioni fiscali, chiedete una ricevuta all’ente di beneficenza a cui li donate. Volete regalare queste cose a un amico o a un componente della famiglia? Mettetele da parte e attaccate un bigliettino come promemoria. Volete guadagnare un po’ di soldi da quell’oggetto che non usate? Cercate di piazzarlo su un gruppo di scambio dedicato alla vostra zona, ai mercatini dell’usato, a un negozio di consegna in conto deposito, oppure online, sui siti di articoli usati. Non distraetevi pensando ora a come potreste vendere gli oggetti raccolti – concentratevi sul fatto che dovete riordinare, ve ne occuperete una volta completata l’incombenza.
-Da rimettere a posto: questo contenitore è per tutte le cose che si trovavano nel posto sbagliato. Mettete tutto nel cestino, nella busta, nel borsone delle cose da rimettere a posto, e sistematele a fine sessione.
-Da tenere: si tratta di tutto ciò che deve restare dove lo avete trovato. Rimettete questi oggetti semplicemente dov’erano.
Suggerimenti per evitare che torni il disordine
Una volta che avrete rimesso in ordine, dovete trovare un sistema per evitare che le cose tornino come prima e il vostro lavoro risulti vano. I metodi più semplici, messi in pratica, faranno la differenza, ma non scoraggiatevi se le cose non dovessero andare secondo i piani. Se avete grossi problemi con il disordine, ma non avete mai tempo per mettere a posto, potreste impiegare un po’ più di tempo per ottenere dei risultati. Continuate a lavorarci, vi ci avvicinerete ogni giorno di più.
Cestino delle cose da regalare. Tenete un cestino, o un sacchetto della spazzatura, in un posto strategico. Se trovate qualcosa da regalare, gettatelo in quel cestino e, quando sarà pieno, portatelo al vostro ente di beneficenza di fiducia. Questo piccolo accorgimento, con il quale riuscirete a liberarvi di cose che non vi servono, è perfetto per evitare il ritorno del disordine.
Riordinate ogni giorno. Riordinare non è una cosa da fare solo all’inizio, ma è un’operazione da ripetere ogni giorno. Molto meglio fare così, piuttosto che lasciare avanzare il caos, e non sapere più da dove cominciare.
Tirate fuori, mettete via. È un concetto molto semplice, in teoria, ma non tutti riescono a metterlo in pratica – servono concentrazione e determinazione. Un ottimo sistema per raggiungere l’obiettivo è impegnarsi in minisessioni di pulizia della casa. È un consiglio rivolto anche ai componenti della vostra famiglia. Stabilite un momento della giornata in cui riordinerete per un paio di minuti. Io trovo che sia molto indicato farlo prima o dopo i pasti, perché il disordine non è eccessivo quanto quello che si crea a fine serata, quando tutti sono stanchi e pronti ad andare a dormire. Occupatevi soltanto di una cosa alla volta, pulitela o rimettetela a posto, quindi passate a quella successiva. Se questo sistema a casa vostra non funziona (neanche nella mia funziona sempre), cercate di stabilire delle minisessioni quotidiane. Potrebbe essere necessario ripensare diverse volte la strategia: ma continuando a provare, noterete di certo dei miglioramenti.
Suggerimento veloce: trasformate le minisessioni di pulizia in un’azione quotidiana da inserire nella routine del metodo Semplicemente pulito. Mettete un po’ di musica, impostate il timer a 5 minuti, e tirate su e rimettete a posto tutto quello che riuscite. Ripetete quest’operazione una o due volte al giorno.