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Le maniglie dei mobili non sono concepite solo per favorire l’apertura, ma hanno anche una funzione decorativa importante per l’arredamento.
La storia degli accessori per mobili non può essere separata da quella dei mobili stessi. A seconda dei dettami della moda, che via via prevede linee geometriche o orpelli decorativi, le maniglie per i mobili hanno la forma di un rettangolo o quella di una ghirlanda sostenuta da angioletti. Per questo un comò Luigi XIV con intarsi in rame su legno di ebano presenta delle maniglie scolpite, pure in rame, a volute. Al contrario. un comò di stile neoclassico (fine del XVIII° secolo) ha delle maniglie a corona accompagnate da placche di protezione sormontate da un nastro annodato. Nello stile Art déco si gioca volentieri sui contrasti, inserendo ad esempio dei pomelli di avorio torniti, molto semplici, su una scrivania di legno scuro. Si trovano anche maniglie a ghirlanda di foglie, a conchiglia, a scudo, destinate esclusivamente al rinnovo di mobili in stile. Per i mobili moderni, come quelli che voi stessi costruirete, vi orienterete di preferenza verso accessori di stile contemporaneo.
Fissaggio
Il metodo di fissaggio delle maniglie è praticamente uguale per tutti i tipi, in quanto la guarnizione comprende un’asta filettata (per i pomelli) o due (perle maniglie) sul retro. Occorre quindi forare la facciata del cassetto o dell’anta per far passare le aste, avvitando con dei piccoli dadi. In generale, si pratica un foro-guida di diametro più grande, dietro la facciata, per alloggiarvi il dado. Potrebbe anche rivelarsi necessario tagliare le aste filettate con il seghetto per metalli, se sono troppo lunghe.
Tuttavia, alcune maniglie con piastrina si avvitano semplicemente sulla facciata, dopo aver praticato un foro-guida con il punteruolo per inserire le viti. Allo stesso modo, i pomelli più semplici vengono prolungati da una vite. Le maniglie “a vaschetta”, in legno o metallo, devono essere incassate nell’anta o nel cassetto e presentano il vantaggio di non sporgere rispetto al mobile. Si utilizzano quindi in particolare per le ante scorrevoli.
Come Scegliere le Maniglie per i Mobili
Scegliere le maniglie giuste per i mobili può sembrare un dettaglio minore, ma in realtà può avere un impatto significativo sia sull’estetica che sulla funzionalità di un ambiente. Ecco alcuni aspetti da considerare quando si selezionano le maniglie per i mobili.
Materiali
Se le maniglie in metallo una volta erano solo di rame dorato, oggi sono soprattutto in ottone, in acciaio ottonato o in alluminio. Anche gli anelli per cassetti, decisamente poco appariscenti, sono in metallo (ottone o acciaio lucidato). Il legno è sempre molto utilizzato; si trovano pomelli torniti e maniglie a Li o a vaschetta sagomate in pino, faggio o mogano, che si accordano perfettamente al mobile e possono essere colorati o verniciati.
Esistono anche pomelli in porcellana, ma è la plastica il materiale che ha guadagnato più terreno, anche se ovviamente è riservata ai mobili moderni, in particolare agli elementi realizzati in pannelli di derivati del legno, multistrato o melaminati. Tuttavia, si possono utilizzare anche su mobili da salotto in legno massiccio o in pannelli di truciolato nobilitato; in effetti, un po’ di colore permette di conferire una nota allegra a forme troppo geometriche. In genere si tratta di guaine di plastica che rivestono un metallo, ma numerosi accessori sono interamente in plastica dura oppure, all’estremo opposto, in materiale morbido e quindi sagomabile o addirittura in gomma.
Forme e colori
Gli accessori in metallo, in legno o porcellana possiedono in generale delle forme semplici e funzionali. I pomelli in legno torniti sono normalmente sferici o a forma di lente, ma a volte comportano anche delle scanalature o dei rilievi. Se avete deciso di darvi alla tornitura del legno, la realizzazione di pomelli per cassetti vi permetterà di familiarizzarvi con l’impiego della sgorbia e del bedano.
Le maniglie a vaschetta in ottone, “da incassare”, sono quasi sempre rettangolari e poco appariscenti, ma conferiscono ai mobili una nota di innegabile eleganza.
Le maniglie ad U sono piuttosto banali ma molto pratiche: sceglietene dei modelli ad angoli arrotondati, per evitare di farvi male.
Gli accessori moderni colorati hanno forme molto diversificate, per lo più geometriche, e si distinguono soprattutto per il loro colori vivaci o inusuali e per i loro motivi decorativi originali. Sceglieteli in funzione dell’arredamento del vostro locale: per esempio, delle maniglie rosse si adattano a mobili da cucina in laminato plastico bianco, a condizione che il rosso sia ripreso da altri accessori, come il pomello della porta di entrata, le modanature, i manici degli utensili da cucina.ecc. Non dimenticate che le maniglie sono facili da smontare e potrete quindi cambiarle, quando modificate l’arredamento del locale, per armonizzarle a quello nuovo.
Funzionalità
La funzionalità di una maniglia va oltre alla sua capacità di aprire o chiudere un mobile. Deve anche garantire un utilizzo confortevole e senza sforzi, specialmente in ambienti come la cucina o il bagno, dove le mani potrebbero essere umide o unte. In questi contesti, maniglie dal design ergonomico, che si adattano bene alla presa della mano, possono ridurre il rischio di scivolamenti o di affaticamento durante l’uso. Inoltre, per chi ha problemi di mobilità o forza nelle mani, come anziani o persone con alcune disabilità, maniglie facilmente afferrabili possono fare una grande differenza nella quotidianità. Inoltre, è essenziale considerare la durata nel tempo: una maniglia deve resistere all’usura quotidiana, garantendo allo stesso tempo un’apertura e una chiusura agevoli del mobile per anni. Infine, la posizione e l’angolazione della maniglia possono influire sulla funzionalità. Per esempio, una maniglia posizionata troppo in alto o in basso su un’anta potrebbe non essere comoda da raggiungere e utilizzare. In sintesi, la scelta di una maniglia dovrebbe considerare non solo il suo aspetto estetico ma anche il suo impatto sull’esperienza d’uso quotidiana.
Manutenzione
La cura e la manutenzione delle maniglie per mobili sono essenziali per garantire che mantengano la loro bellezza e funzionalità nel tempo. A seconda del materiale e della finitura, le maniglie possono richiedere attenzioni diverse. Per esempio, le maniglie in ottone o in metallo cromato possono tendere a opacizzarsi o ossidarsi col passare del tempo, soprattutto se esposte a umidità o sostanze aggressive. In questi casi, una pulizia periodica con prodotti specifici può aiutare a conservare la loro lucentezza originale.
D’altra parte, le maniglie in legno o in materiali naturali possono beneficiare di trattamenti con oli o cere per nutrirle e proteggerle dai graffi e dall’usura. Per le maniglie in plastica o in materiali sintetici, una pulizia regolare con un panno umido e un detergente neutro può essere sufficiente.
Bisogna anche verificare periodicamente la solidità delle maniglie, serrando eventuali viti allentate. Questo non solo garantirà una maggiore sicurezza nell’uso, ma anche una maggiore durata nel tempo. Inoltre, evitare di utilizzare prodotti chimici aggressivi o utensili abrasivi durante la pulizia, in quanto potrebbero danneggiare la superficie delle maniglie. In sintesi, una manutenzione adeguata e regolare delle maniglie non solo ne prolunga la durata, ma ne mantiene anche l’estetica e l’efficienza, contribuendo alla bellezza e alla funzionalità dell’intero mobile.
Altre possibilità
Le ante leggere in legno o cristallo, scorrevoli o montate su cerniere, sono a volte più eleganti quando sono sprovviste di maniglia; potrete quindi accontentarvi di praticare un foro di grande diametro. Per quanto riguarda i cassetti, la maniglia può essere sostituita da una modanatura incollata e avvitata su tutta la larghezza della facciata.