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La forcella anteriore è tra gli elementi più importanti della bici e deve essere controllata regolarmente, se necessario da persone specializzate.
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La forcella anteriore della bici comprende un tubo (tubo dello sterzo) filettato nella parte superiore che collega l’estremità della forcella al manubrio. Questo tubo è inserito nel telaio attraverso un altro corto tubo e permette di trasmettere il movimento dal manubrio alla forcella grazie ai cuscinetti a sfere. Questi, in lega leggera o in acciaio, sono composti da due insiemi: l’uno fissato al di sopra dell’estremità della forcella, che comprende un cono, una coppa per sfere e una vaschetta di regolazione, l’altro fissato sotto il manubrio, è costituito da una vaschetta, da una coppa per sfere, da una seconda vaschetta di regolazione, da una rotella di gomma piatta o dentata e da un controdado. La vostra sicurezza dipende dal buon funzionamento della forcella anteriore. Se percepite dei rumori stridenti o se la bici non va diritta, dovrete far controllare lo stato e il corretto serraggio dei cuscinetti da un tecnico.
Regolazione
Serrate o diserrate la vaschetta di regolazione (nel nostro caso con una chiave a nasello) a seconda che la forcella sia lenta o bloccata.
Per regolare la forcella, a volte è sufficiente agire sul dado con una pinza multipresa interponendo un panno.
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Smontaggio della forcella anteriore
Se la regolazione è risultata insufficiente per correggere i difetti di direzione, dovete smontare i cuscinetti per rimettere a posto gli elementi o per pulirli dal grasso indurito, che rappresenta un ostacolo alla rotazione della-forcella. Non è necessario smontare la forcella, ma dovete smontare i raccordi che collegano i vari elementi del telaio in corrispondenza della forcella, dopo aver smontato il manubrio.
Per effettuare quest’ultima operazione, cominciate sbloccando la vite di chiusura la cui testa è posta al centro del manubrio e che costituisce il solo legame tra il manubrio e la forcella. Utilizzate una chiave che si adatti alla forma e al diametro della testa, generalmente a sei facce. Se desiderate semplicemente regolare il manubrio in altezza, non svitate la testa della vite completamente. Accontentatevi di tre o quattro giri di chiave e date qualche colpo con il mazzuolo sull’estremità del manubrio per sbloccarla senza smontare completamente il dado: questa vite infatti termina con un dado a forma conica.
Dopo aver smontato la testa della vite, introducete una chiave a punteruolo per farla uscire dal cono ed estraete il manubrio tirando verso di voi, effettuando qualche movimento a destra e a sinistra per facilitare l’operazione. Al momento del rimontaggio, non dimenticate di ingrassare l’interno delle vaschette, la parte filettata del tubo della forcella e il manubrio.
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Una volta smontato il manubrio, estrae te i diversi elementi che compongono il cuscinetto.
Pulite le tracce di grasso vecchio indurito che rischia di impedire alla forcella di funzionare correttamente.
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Pulite i cuscinetti con del petrolio: disponete i diversi elementi (coni. vaschette, ecc.) nell’ordine di rimontaggio.
Riponete l’anello portasfere nel suo alloggiamento. dopo aver cosparso le sfere e l’anello di grasso.
Cono
La sostituzione dei cuscinetti può implicare la sostituzione del cono. Il diametro di quest’ultimo (indicato sulla confezione o sul pezzo stesso) deve essere leggermente superiore rispetto a quello del tubo della forcella: il cono non deve forzare e soprattutto non deve essere lento.
La posizione del cono sul tubo della forcella, rende d’altra parte delicata sia la sua estrazione che la sua sostituzione. Non è necessario smontare l’estremità della forcella, al contrario: deve restare bene al suo posto, poiché costituisce il punto su cui poggia il cono. Dopo il rimontaggio del cuscinetto, la forcella deve girare liberamente e senza sforzi.
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