Indice
La bicicletta comporta diversi cuscinetti a sfere, distinti a seconda della loro posizione e, dunque, della loro funzioni. Tutti, comunque, hanno il ruolo di mantenere gli elementi del meccanismo solidali, pur permettendo loro di girare liberamente ed indipendentemente l’uno dall’altro. Devono dunque essere regolarmente revisionati ed eventualmente sostituiti, da voi stessi o da uno specialista: sono infatti elementi molto sollecitati e per questo non dovete soprassedere al minimo segno di usura che possono manifestare. I cuscinetti della forcella anteriore permettono di collegare il manubrio alla forcella e al telaio per mezzo di un’asta fiettata. È su quest’asta che sono montati i diversi elementi che costituiscono i cuscinetti (uno superiore ed uno inferiore), che devono essere ispezionati non appena percepite rumori sospetti o se la bicicletta non va diritta. I cuscinetti della pedaliera sono composti da un asse alloggiato nella scatola del movimento e sul quale sono fissate delle pedivelle, da una parte e dall’altra. Queste ultime sono le leve all’estremità delle quali sono inseriti i pedali. Il cuscinetto è dunque l’elemento principale di trasmissione del movimento di pedalata al mozzo posteriore.
MATERIALE NECESSARIO
Prodotti
Cuscinetti a sfere
Grasso – Petrolio
Utensili
Martello o mazzuolo
Cacciavite – Morsa
Estrattore o punzone a seconda del tipo di pedivelle
Chiave dinamometrica
Chiave conica
Chiavi speciali per lo smontaggio delle vaschette
Funzionamento dei cuscinetti a sfere
Il funzionamento dei cuscinetti a sfere è possibile grazie a piccole sfere in acciaio collocate in vaschette e che permettono il movimento di un albero in rotazione. I cuscinetti della forcella anteriore uniscono il manubrio alla forcella, permettendo a quest’ultima di ruotare all’interno del telaio mediante il tubo di direzione. Il cuscinetto della pedaliera è composto da un asse le cui estremità penetrano in due vaschette dove sono inserite le piccole sfere. Quest’asse è situato nella scatola del movimento, che costituisce l’intersezione del tubo obliquo e del tubo della sella che vi si incastrano: permette alle pedivelle di girare, trascinate dal movimento di pedalata. I mozzi della ruota sono la sede di un asse le cui estremità sono dotate di cuscinetto: questo dispositivo permette di unire la ruota al telaio, pur lasciandola girare.
Mozzi
L’asse del mozzo deve essere smontato, verificato, ingrassato una volta all’anno. Senza queste semplici operazioni, la mancanza di grasso e la polvere provocherebbero l’usura dei cuscinetti, che può anche verificarsi se il meccanismo è eccessivamente serrato: ricordatevene al momento del rimontaggio. È possibile sostituire alcune parti del meccanismo: nella maggior parte dei casi, tuttavia, le vaschette nelle quali sono collocate le sfere fanno parte del mozzo ed è allora necessario sostituire l’insieme. Prima di accedere al cuscinetto della ruota, bisogna smontarla e estrarla dalla forcella. Questa operazione, che non si può condurre a termine con precisione se non dopo aver smontato i dadi o le farfalle che serrano la ruota contro le flange, è molto più facile per la ruota anteriore che per la ruota posteriore. L’operazione è infatti complicata in questo caso dalla presenza della catena e del rocchetto a ruota libera. Per compiere l’operazione, dovete allentare i dadi di fissaggio della ruota e bloccarne l’albero in una morsa. Il rocchetto va tolto con l’apposito estrattore. Le cose si complicano ulteriormente con le biciclette dotate di cambio sulla catena. In questo caso, occorre, dopo aver allentato i dadi e tenendo ferma la ruota, spostare indietro il meccanismo di guida del cambio per poter sfilare la ruota.
Manutenzione
Il funzionamento di un cuscinetto a sfere è possibile solo se nessun corpo estraneo vi si oppone e se le parti a contatto sono perfettamente ingrassate. Dopo aver smontato la ruota, è possibile accedere al suo asse che si trova all’interno del mozzo: l’asse della ruota posteriore comporta una filettatura sulla quale sono fissati la ruota libera o il rocchetto fisso, che è necessario smontare prima di levare l’asse dal mozzo.
Smontaggio
Per verificare l’asse del mozzo, è necessario smontarlo. Per compiere questa operazione, dovete disserrare i dadi, le farfalle o il bloccaggio rapido.
Ingrassaggio
Bisogna ingrassare questi elementi almeno una volta all’anno, ma quest’operazione è possibile anche senza dover ricorrere allo smontaggio completo. Sarà sufficiente, in questo caso, iniettare un po’ di grasso all’interno del mozzo. Il grasso deve penetrare correttamente, malgrado la presenza dell’asse che non è stato smontato. Fate girare l’asse in modo da ripartire omogeneamente il grasso. Procuratevi del grasso adatto. Questo procedimento vi dispenserà dal disserrare i coni che proteggono da una parte e dall’altra le piccole sfere del cuscinetto. Tuttavia può essere necessario sostituire i coni se constatate che sono danneggiati: una piccola usura può essere all’origine di un rumore nel mozzo.
Smontaggio
Preparate un panno sul quale porrete i pezzi man mano e nell’ordine di smontaggio; in questo modo faciliterete il lavoro di smontaggio, soprattutto se è la prima volta che effettuate questa riparazione. Gli assi si compongono di un’asta, piena o vuota, filettata alle estremità, di due coni che comportano delle sfere in acciaio, di due rondelle a nasello e di due controdadi. L’asse della ruota posteriore comporta inoltre un tirante dal lato della ruota libera. Dopo aver svitato il controdado, diserrate il cono con la mano o con una chiave speciale. Senza estrarre completamente l’asse, inclinate leggermente la ruota e raccogliete le sfere.
Successivamente estraete l’asse del mozzo e fate cadere le sfere rimanenti: verificatele e sostituitele, se necessario, con delle sfere dello stesso diametro. Generalmente ci sono 9 sfere da ogni lato, di 5,50 o 4,76 a seconda della marca del mozzo, per la parte anteriore, e altre 9 di 6,35 da ogni lato, per il mozzo posteriore. Procuratevi delle sfere esattamente dello stesso modello. Sostituite anche i coni se sono danneggiati o anche semplicemente usurati. Pulite il tutto con del petrolio ed asciugate con cura. Pulite anche l’in-temo del mozzo prima di ingrassarlo con una piccola quantità di grasso e approfittate per rinnovare le flange.
Smontaggio del tubo dello sterzo
Il tubo dello sterzo (in acciaio o lega leggera) assicura il collegamento tra il manubrio e la forcella. La parte compresa tra l’estremità della forcella e il tubo trasversale (tubo superiore del telaio) si chiama bussola. Questo elemento costituisce la sede del tubo della forcella che è inserito all’interno.
Regolazione
Se dovete semplicemente regolare lo sterzo, cominciate disserrando il controdado superiore, poi riserrate la vaschetta di regolazione e bloccate di nuovo il controdado. Se constatate che lo sterzo è troppo rigido, disserrate al contrario la vaschetta di regolazione prima di ribloccare il controdado.
Smontaggio
Può anche essere necessario smontare completamente il cuscinetto dello sterzo, nella ristrutturazione di una vecchia bicicletta o nella sostituzione del manubrio.
un lavoro abbastanza complesso che si svolge sommariamente nel modo seguente: cominciate disserrando il controdado e procedete all’estrazione delle vaschette e delle coppe delle sfere, così come dei coni e degli anelli. Ingrassate la parte filettata e l’interno delle vaschette prima di rimontarle.
Pedaliera
Il montaggio del cuscinetto della pedaliera richiede utensili speciali (in particolare una chiave per smontare il controdado, un’altra per la vaschetta regolabile, detta chiave a nasello, un’altra per la vaschetta fissa) e una certa esperienza. I rumori insoliti, che potreste percepire, possono provenire dallo sfregamento delle sfere su una vaschetta usurata, o possono essere causati da un cattivo ingrassaggio. In questo caso si devono sostituire gli elementi danneggiati o ingrassarli nuovamente. Ingrassate l’asse prima di montarlo nella scatola del movimento. A questo proposito, prima di acquistare un cuscinetto per la pedaliera, assicuratevi che sia del giusto diametro, poiché i modelli variano a seconda delle marche. Montate successivamente le sfere e poi le vaschette. Una volta posizionate, il cuscinetto della pedaliera deve potere girare liberamente.