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Con l’arrivo dell’inverno, la stagione ideale per utilizzare il SUP sembra allontanarsi, lasciando dietro di sé i ricordi delle avventure estive e delle giornate trascorse a cavalcare le onde o ad esplorare tranquille acque interne.
La corretta conservazione non solo garantisce che il SUP rimanga protetto dagli agenti atmosferici e da altri potenziali pericoli, ma assicura anche che sia pronto e in perfette condizioni quando arriverà il momento di tornare in acqua. In questa guida, esploreremo passo dopo passo i metodi migliori e le precauzioni da adottare per garantire la sicurezza e la longevità del tuo amato SUP durante i rigidi mesi invernali.
Come Conservare il SUP Gonfiabile
La fine della bella stagione segna per molti la conclusione delle attività all’aperto. Quando arriva novembre, e si avvicinano i mesi più freddi, molti appassionati di stand up paddle (SUP) iniziano a chiedersi quale risulta essere il modo corretto di conservare il proprio SUP fino alla prossima primavera.
La conservazione appropriata del tuo SUP è cruciale per garantire la sua longevità e prestazioni ottimali. Iniziamo parlando della conservazione del SUP gonfiabile.
Conservazione Parzialmente Gonfiata
Se lo spazio te lo permette, la soluzione ideale è mantenere il paddle parzialmente gonfio. Questo perché, durante periodi di inutilizzo prolungato, il materiale potrebbe correre il rischio di deformarsi o formare pieghe, soprattutto se il paddle è di qualità inferiore.
Copertura Protettiva
Proteggi il tuo SUP da polvere, umidità, insetti e roditori utilizzando una copertura specifica, come un telo da SUP. Questa precauzione extra proteggerà la tua tavola da eventuali danni esterni e garantirà che sia pronta per l’uso quando la stagione si fa nuovamente calda.
Conservazione in Spazi Ristretti
Se lo spazio è una limitazione e non puoi conservare il paddle gonfio
-Assicurati prima di tutto che il SUP sia perfettamente pulito e asciutto.
-Rilascia tutta l’aria aprendo tutte le valvole.
-Piega il SUP con delicatezza, evitando piegature eccessive. Puoi considerare di arrotolarlo delicatamente in una forma simile a un “rotolo”.
Conserva la tavola in un luogo asciutto e al riparo dalla luce diretta del sole per evitare eventuali danni causati dai raggi UV.
Manutenzione Mensile
Anche se conservato, è importante prendersi cura del SUP. Una volta al mese, estrai il SUP e gonfialo alla sua capacità massima. Lascialo gonfio per diverse ore, o idealmente per un’intera giornata. Questo aiuterà a mantenere la forma e l’integrità del materiale. Dopo, puoi riporre il SUP seguendo le indicazioni fornite precedentemente.
Seguendo questi suggerimenti, il tuo SUP rimarrà in ottime condizioni, pronto per offrirti un’esperienza di paddling eccezionale alla prossima stagione calda.
Come Conservare il SUP Rigido
Il vantaggio di un SUP gonfiabile è la sua praticità: è facilmente riponibile e trasportabile. D’altro canto, un SUP rigido, nonostante offra prestazioni e durabilità superiori, presenta delle sfide in termini di conservazione, soprattutto durante i mesi invernali quando è meno probabile che venga utilizzato. Ecco alcune raccomandazioni su come proteggere e conservare il tuo SUP rigido.
Conservazione all’Interno
La scelta di conservare il SUP rigido all’interno della propria abitazione offre numerosi vantaggi in termini di protezione e longevità del prodotto. Considerando l’investimento effettuato nell’acquisto, è fondamentale garantire le condizioni ottimali per la sua conservazione.
Spazi Ideali: Un garage, un sottoscala, un’ampia cantina o una soffitta ventilata possono essere i luoghi ideali per la conservazione. Questi luoghi, oltre a proteggere il SUP dai danni del sole, proteggono anche da sbalzi di temperatura che potrebbero causare dilatazioni o contrazioni dei materiali, compromettendo l’integrità del paddle.
Pulizia e Asciugatura: Prima di mettere al riparo il SUP per i mesi freddi, è cruciale dedicare del tempo alla sua pulizia. Rimuovi sabbia, sale e alghe, usando acqua dolce e, se necessario, un detergente delicato. Lascialo asciugare completamente, possibilmente all’aria aperta, ma lontano dai raggi diretti del sole, per evitare l’accumulo di umidità che potrebbe portare a muffe o odori sgradevoli.
Copertura: Utilizza una copertura specifica per SUP o kayak. Questa proteggerà la tavola da polvere, umidità e possibili graffi quando si sposta o si toglie la tavola. Selezionare una copertura di dimensioni adeguate, leggermente superiore alla lunghezza del SUP, garantirà una protezione completa.
Sollevamento: Evitare il contatto diretto del SUP con il pavimento è essenziale. Il pavimento, soprattutto se in cemento, può variare in temperatura e umidità. Utilizza un sistema di supporto, come un rack specifico o apposite staffe murali. Questo non solo facilita la ventilazione attorno al SUP, ma aiuta anche a prevenire possibili deformazioni o pressioni in punti specifici della tavola.
Conservazione all’Esterno
Anche se conservare un SUP rigido all’esterno non è l’opzione ideale, ci sono situazioni in cui potrebbe essere l’unica soluzione possibile a causa delle limitazioni di spazio all’interno. Se ti trovi in questa situazione, ci sono alcune precauzioni e accortezze da adottare per garantire la migliore protezione possibile al tuo paddle.
Agenti Atmosferici: Uno dei principali nemici del SUP, quando conservato all’esterno, sono gli agenti atmosferici. L’esposizione continua a pioggia, vento, neve e, in particolare, ai raggi ultravioletti del sole può causare danni strutturali e decolorazione alla tavola.
Copertura Protettiva: È fondamentale utilizzare una copertura resistente e impermeabile, specificamente progettata per SUP o kayak. Questo ridurrà l’impatto dei raggi UV e proteggerà il paddle dalla pioggia e dalla neve. Assicurati che la copertura sia ben fissata e che non ci siano spazi o aperture da cui possa entrare l’acqua.
Posizionamento: Anche se il paddle è coperto, è consigliabile posizionarlo in una zona ombreggiata o almeno lontano dalla luce solare diretta. Inoltre, è utile piazzare il SUP in un’area riparata, magari vicino a una parete o a una recinzione, dove il vento ha meno probabilità di colpirlo direttamente.
Sicurezza: Un SUP lasciato all’esterno potrebbe attirare l’attenzione di eventuali malintenzionati. È quindi saggio utilizzare catene o lucchetti per ancorarlo a un oggetto fisso. Questo deterrente aggiuntivo può fare la differenza nella prevenzione di furti.
Controllo Periodico: Anche durante la conservazione, è importante ispezionare periodicamente il SUP per verificare che non ci siano accumuli d’acqua, danni o segni di usura. Questi controlli ti permetteranno di intervenire prontamente in caso di problemi, riducendo il rischio di danni maggiori nel tempo.
In conclusione, anche se la conservazione esterna di un SUP rigido presenta delle difficoltà, con le giuste precauzioni è possibile mantenere la tua tavola in buone condizioni e pronta per le avventure della prossima stagione.