In alcuni casi si desidera possedere un locale dedicato a ripostiglio, senza finestra e di piccole dimensioni ma comunque di facile accesso e organizzato.
Il modo migliore per attrezzare uno sgabuzzino a vista è quello di utilizzare scaffali e ripiani, che possono essere in metallo o in legno, neutri o verniciati. Se lo sgabuzzino è stretto, sarà meglio optare per scaffali anche profondi posizionati nella parete di fondo e scaffali meno profondi posizionati lateralmente.
Se il ripostiglio è largo si possono arredare tutte e tre le pareti disponibili con scaffali, lasciando però una porzione di parete libera per appendere o appoggiare accessori alti, quali scope, bastoni, scale e stendibiancheria. In ogni caso la scaffalatura deve essere ben fissata al muro per evitarne il ribaltamento e sfruttare tutto lo spazio in altezza.
La stessa scala riposta nello sgabuzzino potrà servire per raggiungere i ripiani più alti.
Sugli scaffali sarà possibile sistemare accessori quali gli stracci, i detersivi, gli attrezzi, il materiale elettrico, i secchi, ecc.
In alternativa agli scaffali o per integrarli, si possono usare ganci e appendiabiti, soprattutto se lo spazio è scarso, cui appendere
-le scope e i bastoni provvisti di gancio;
-il battipanni e i piumini;
-i sacchi per la biancheria;
-le buste con gli stracci e le mollette;
-paletta e scopino;
-spazzole e spelucchini.
Esistono, inoltre, dei supporti da muro in gomma ad incastro, pensati appositamente per appendere bastoni e scope sprovvisti di gancio.
Per riporre i detersivi ordinatamente e di semplice utilizzo, magari divisi per il tipo di ambiente in cui si andranno ad usare, si possono utilizzare scatole o altri contenitori trasparenti per poter vedere le etichette ed individuare il genere di prodotti
-un contenitore per i detersivi per il bagno quali il disinfettante, lo sgrassatore, il detersivo per il wc, l’anticalcare, le salviette igienizzanti, ecc.;
-un contenitore per i prodotti per la pulizia della cucina (se non direttamente nel sottolavello) quali l’anticalcare, lo sgrassatore, il detersivo per il forno, il detersivo per i fuochi del gas, le spugnette, i prodotti per la cura della lavapiatti e degli altri elettrodomestici di cucina, ecc.;
-un contenitore per i detersivi per i pavimenti quali le salviette apposite per il parquet, lo sgrassatore per pavimenti, il lavaincera, ecc.;
-un contenitore per i detersivi per le altre stanze quali lo sgrassatore, l’antipolvere, il detersivo per i mobili di legno, ecc.
Quando lo sgabuzzino è dotato di una porta, è consigliabile che questa si apra verso l’esterno, in modo da poter sfruttare pienamente lo spazio interno, oppure che sia a libro, a soffietto o scorrevole. Quando questa area di servizio non è dotata di una porta che la collega al resto della casa, il locale rischia di rimanere a vista. Per dividerlo e nasconderlo dal resto della casa, si possono utilizzare diversi metodi:
-si può applicare all’affaccio un bastone a muro o a molle, con appesa una tenda, preferibilmente di stoffa non trasparente, in colore e fantasia che si adattino all’ambiente dove lo sgabuzzino affaccia;
–si può applicare all’affaccio un arazzo, di gusto etnico o orientale, con le puntine da muro;
-si può applicare una tenda-séparé; esistono svariati tipi di tali tende, costituite da un bastone dal quale pendono diverse applicazioni, che possono essere strisce di plastica colorata, forme in vetro colorato, fili in stoffa, ecc.;
-si può utilizzare una tenda alla veneziana, che si chiuda cioè dall’alto.
Quando un appartamento non è dotato di un ripostiglio, né di un soppalco o di un armadio a muro, le soluzioni per supplire alla mancanza di tale zona, sono molte. La scelta migliore, è quella di suddividere gli oggetti che normalmente trovano spazio nel ripostiglio in altri armadi della casa con finzioni affini e un senso logico in maniera tale da poterli velocemente ritrovare.
Per esempio
-le scope, i bastoni, la paletta, il piumino, lo sbattipanni, il sacchetto con gli stracci e quello con le mollette possono essere posizionate dietro la porta della cucina o del bagno;
-le spazzole, gli accessori per la cura delle scarpe, il cestino del cucito possono essere messi nell’armadio guardaroba o in un ripiano della scarpiera;
-l’aspirapolvere, la scopa elettrica, l’aspirabriciole e altri elettrodomestici possono essere collocati in corridoio, dietro una porta o in corrispondenza di una rientranza della parete oppure sotto a un letto o dietro un armadio in cucina o nell’ingresso;
stendibiancheria, asse da stiro, se pieghevole, ferro da stiro e cesti per la biancheria, troveranno posto nell’angolo lavanderia, oppure stendibiancheria e asse da stiro dietro una porta sempre aperta e cesti per la biancheria in bagno: sotto al lavello, in una porzione di parete libera, oppure dentro la vasca o la doccia;
-gli stracci e i detersivi divideteli e riponeteli con l’ausilio di scatole o contenitori, in un mobile della cucina (preferibilmente sotto al lavello), dove metterete detersivi e accessori per cucina e altre stanze, e in un mobile del bagno, dove metterete detersivi e accessori per il bagno;
-piumini, palette piccole e attaccapanni si possono appendere, con l’aiuto di chiodi, nella porzione di parete dietro le porte che rimangono sempre aperte;
-la cassetta per gli attrezzi si può riporre in un mobile dell’ingresso o della cucina assieme al trapano, alle lampadine di cambio e agli altri oggetti per la manutenzione della casa;
-i secchi si possono tenere in un angolo del bagno, oppure dentro la doccia o la vasca, inseriti uno dentro l’altro;
per tutti gli altri oggetti, quelli stagionali o che si usano poco, si può utilizzare lo spazio sotto i letti, organizzato con cesto o scatole estraibili su ruote, gli armadi dell’ingresso o appositi armadi da esterno su balconi, terrazzi o giardini.
Per sfruttare al meglio lo spazio di una mansarda, si possono adibire le zone più basse del sottotetto a ricovero di accessori e oggetti che solitamente si trovano nel ripostiglio. Basta chiudere la zona con una tenda, oppure attrezzatela con mobili bassi o costruiti su misura.