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Non c’è alcun dubbio: lo sporco e i germi sono ovunque, sotto i piedi e tutt’attorno a noi. Per fortuna non riflettiamo troppo su questo fatto della vita, altrimenti cominceremmo a provare ansia all’idea di sederci sul pavimento. Possiamo persino affermare che, per rimanere sani, abbiamo bisogno di una certa quantità di germi nella vita. Ad ogni modo è probabilmente saggio cercare di impedire all’intero ecosistema di prendere possesso del tappeto. E inoltre, a chi piace una parete desolata e coperta di macchie?
La carta da parati e la moquette sono installazioni semipermanenti. È possibile sostituire le tende del soggiorno in un battibaleno, se siamo stufi di guardare “la solita vecchia roba”. Tuttavia, possiamo dire lo stesso della carta da parati in bagno o della moquette nello studio? Nemmeno il costo di questi accessori va affidato al caso; stendere la moquette o la carta da parati in una stanza grande può rivelarsi una spesa non da poco.
Come Pulire le Pareti
Con tre ragazzini in casa, le ditate sui muri entrano a far parte della vita. La frequenza delle impronte si è ridotta notevolmente negli ultimi anni, ma quando i ragazzi erano più piccoli, il perpetuo “murale” di ditate e manate lungo le scale rappresentava quasi una tabella di crescita. Naturalmente i ragazzi adoravano guadagnare qualche soldo con dei lavoretti extra al sabato e pulire quelle ditate era una delle prime offerte di lavoro.
Le pareti dipinte con pitture semilucide sono le più facili da pulire, perché presentano uno strato scivoloso che non assorbe i liquidi. Di fatto, questo è il tipo di pittura migliore per la cucina e soprattutto per le camere dei bambini, dove sul muro succede di tutto. Anche l’idropittura si può lavare, ma con cautela. Strofinare e bagnare ripetutamente il muro rischia di rimuovere non solo lo sporco e le macchie, ma anche la pittura. Il modo migliore di pulire pareti dipinte è di usare una soluzione di acqua e aceto in parti uguali. Versate in uno spruzzatore colmo di questa soluzione dalle sei alle dieci gocce del vostro olio essenziale preferito; aggiungerà potere sgrassante. Ricordate solo di utilizzare un olio chiaro sulle pareti, ad esempio eucalipto, menta o tea tree. Nota: l’olio di tea tree va usato solo su pareti bianche.
La maggior parte della carta da parati moderna è lavabile e alcuni tipi vengono etichettati anche come “strofinabili”. Le carte da parati lavabili hanno in genere una sottile pellicola di plastica, quelle strofinabili sono ricoperte o imbevute di vinile. In realtà, non è possibile “strofinare” nessuna delle due e nemmeno ricorrere a detergenti abrasivi, che rischiano di rovinare lo strato protettivo della carta. Il modo giusto di pulire la carta da parati è di passarvi sopra, con piccoli movimenti circolari, un panno o una spugna insaponati. La carta va quindi pulita con una spugna umida e asciugata con una salvietta o un panno puliti. Se si rende necessario lavare ancora una zona, bisogna prima di tutto lasciare che la carta asciughi per bene. Impregnarla di liquido rischia di sciogliere la colla sul retro, con il risultato che la vostra splendida carta da parati si ritroverebbe sul pavimento, non sul muro.
Le pareti con carta da parati vanno spolverate spesso, per ridurre il rischio di macchie e righe. Questo è importante soprattutto per la cucina e il bagno, dove l’acqua calda e il vapore possono favorire lo sviluppo di una pellicola sulla carta da parati sporca. Se tra gli accessori del vostro aspirapolvere avete una spazzola per pulire le pareti, usatela per rimuovere la polvere. In caso contrario, una vecchia scopa o il manico dello spazzolone, alla cui estremità avrete attaccato degli stracci puliti, saranno sufficienti.
I seguenti preparati vi permetteranno di pulire in tutta sicurezza pareti e carta da parati. Se avete un problema di macchie e la vostra carta da parati non è di tipo lavabile, rivolgetevi al produttore o al negozio dove l’avete acquistata e chiedete consigli su come pulirla. Indipendentemente dal tipo di carta o di pittura sulle pareti, provate sempre la reazione di un preparato per la pulizia su una piccola zona, prima di pulire l’intera superficie.
Detergente multiuso agli agrumi
Ecco un buon preparato multiuso per pulire le pareti.
– 1 tazza acqua
– 1/2 tazza aceto
– 6 gocce olio essenziale di limone, pompelmo o arancio
Versate tutti gli ingredienti in uno spruzzatore. Agitate energicamente prima dell’uso. Spruzzate un velo di prodotto sulle zone del muro da trattare e rimuovete con una spugna pulita e umida.
Formula disinfettante al timo
Questa ricetta è ottima per pulire le pareti nella camera di un bimbo, come pure gli interruttori della luce, le sponde del lettino o qualunque punto in cui le piccole dita tendano a lasciare macchie e germi.
– 1 tazza acqua
– 1 tazza aceto
– 5 gocce olio essenziale di tea tree
– 3 gocce olio essenziale di timo
Versate tutti gli ingredienti in uno spruzzatore. Spruzzate un velo di prodotto sulle zone del muro da trattare e rimuovete con una spugna pulita e umida. Date alle superfici una passata finale con una spugna o un panno imbevuti solo d’acqua.
Pasta detergente alla menta
Questo detergente non è abrasivo e scioglie unto o ditate. L’uso è consigliato su carte da parati lavabili o su pareti con pittura semilucida, di solito presenti in cucina, in bagno e nella camera dei bambini. Nota: la piccola quantità di olio di tea tree non danneggerà la carta da parati colorata.
– 1/4 tazza sapone all’olio concentrato e in pasta (reperibile nei negozi di prodotti naturali e in alcuni negozi di bricolage)
– 2 gocce olio essenziale di menta piperita
– 2 gocce olio essenziale di menta romana
– 2 gocce olio essenziale di tea tree
Mettete il sapone in pasta in un vasetto di vetro basso e dall’imboccatura larga, ad esempio quello degli omogeneizzati. Versate gli oli essenziali e mescolate con cura. La consistenza sarà quella della gelatina. Prendete la pasta con un panno umido e stropicciate il panno tra le dita per produrre schiuma. Applicate sulla carta da parati; risciacquate con un altro panno pulito e umido o con una spugna. Concludete con un panno o una salvietta asciutti.
Consigli per Pulire le Pareti
Pulite sempre le pareti lavorando dal basso verso il soffitto. Il consiglio potrà sembrarvi strano, ma ha un valido motivo. Se avete provato il contrario, cioè a lavare dall’alto verso il basso, probabilmente avrete notato come le gocce colano e rigano la parete, lasciando una traccia. Sono le scie di prodotto che vi hanno preceduto e risultano assai difficili da eliminare. Il problema si risolve lavorando dal basso verso l’alto.
Chiazze e macchie su carte da parati non lavabili si possono trattare strofinandovi sopra una gomma per matita o una gomma tenera. Lo stesso dicasi per i segni di matita. È anche possibile strofinare sulla macchia un gambo di rabarbaro appena reciso e pulire poi con un panno umido. Provate prima ambedue i metodi su una piccola area nascosta.
Macchie d’unto? Strappate o tagliate un foglio di carta da cucina in quattro quadrati. Versate su un quadrato una o due gocce di olio essenziale di eucalipto e fate asciugare. Con un ferro da stiro a temperatura bassa, premete il quadrato con l’olio essenziale sulla macchia d’unto per qualche secondo, dopodiché premetevi subito sopra un quadrato di carta pulito. Ripetete l’operazione con i rimanenti quadrati. Se la macchia d’unto rimane, attendete alcune ore, quindi applicate una pasta densa di cremor tartaro, bicarbonato di sodio e acqua quanto basta a emulsionare il tutto. Quando la pasta si è seccata, spazzolatela via. Se nessuno di questi due metodi funziona, prendete in considerazione di dover ridipingere il muro o cercare una nuova carta da parati.
Gli scarabocchi a pastello sui muri dipinti o sulla carta da parati possono rivelarsi ardui da affrontare. Per fortuna quasi tutti i pastelli oggi sono lavabili, ma il tipo non lavabile è ancora in commercio. Provate i metodi sopra descritti per rimuovere le macchie d’unto. Se il segno di pastello resiste e se si trova su una superficie dipinta, sfregate (sì, sfregate) la zona con sapone di Marsiglia liquido e una o due gocce di olio essenziale di arancio. Non consiglio questo metodo per la carta da parati (a meno che la vostra non sia davvero resistente), ma dovreste essere in grado di rimuovere una macchia su un muro dipinto senza provocare troppi danni. Un muro “eroso” è meglio di uno striscio di cera colorata.
Le macchie di cibo, soprattutto di sugo della pasta, sembrano sempre compiere evoluzioni incredibili dal tegame sul fornello al muro della cucina distante diversi metri (fermandosi su qualsiasi cosa si trovi in mezzo). Se le pulite subito, in genere non vi sono problemi. Tuttavia sembriamo non accorgerci mai di queste macchie fino a quando non ne andiamo alla ricerca, di solito prima di una festa o di un importante ricevimento. Se la parete ha una pittura o una carta da parati lavabili, il vostro compito è meno terribile; pulitela semplicemente con il detergente multiuso agli agrumi. In caso di idropittura o carta da parati non lavabile, il problema è maggiore. Grattate via quanto potete con un oggetto o un coltello smussati. Se rimane una macchia visibile, versate tre gocce di olio essenziale di eucalipto su un batuffolo d’ovatta, quindi immergetelo nel bicarbonato. Tamponate alcune volte la macchia con il batuffolo, poi strofinate fino a che la macchia sparisce.