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Tutti conoscono l’anatomia del trapano. Ha una forma a pistola, il che permette di tenerlo in mano agevolmente, ed è attrezzato all’estremità con un mandrino sul quale si possono fissare punte di vari diametri.
È possibile inoltre montare numerosi accessori che fanno del trapano un attrezzo polivalente. Un grilletto comanda un motore elettrico che fa girare il mandrino e aziona la punta o l’accessorio montato.
Caratteristiche del Trapano Elettrico
Il trapano è il re degli utensili elettrici portatili. È indicato per forare, ma anche carteggiare. fresare, molare. segare, ecc.. ed è per questo che viene dotato di tutti gli accessori che permettono di svolgere queste operazioni. Inoltre, alcuni modelli hanno una funzione di avvitamento, quando sono dotati di un accessorio particolare, e di svita-mento, quando è prevista la possibilità di invertire il senso di rotazione del mandrino.
Quindi sceglierete il trapano in funzione dell’uso che intendete fame La scelta si farà su una vasta gamma i cui modelli si distinguono per potenza (da 300 a 1100 watt) e altre caratteristiche. Inoltre il trapano montato su una colonna di foratura vi permetterà di eseguire tutti quei lavori che richiedono molta precisione. In questo caso, il trapano viene azionato da una leva, mentre il pezzo da lavorare è fissato ad una piattaforma solidale con la colonna. Questa piattaforma è avvitata al piano di lavoro, conferendo così all’insieme una grande stabilità.
Potenza
Un trapano va scelto per prima cosa in funzione della sua potenza, tenendo conto che quella utile rappresenta circa il 60% di quella espressa in watt. Le prestazioni dell’utensile sono infatti dovute a quest’ultimo dato, che determina la velocità di rotazione del mandrino. Ricordatevi però che la velocità di rotazione deve essere regolata in funzione del diametro della punta e della consistenza del materiale. utilizzando la formula: “più il materiale è duro e più grande è il diametro della punta, minore dovrà essere la velocità di rotazione.
Variatore di velocità elettronico
La maggior parte dei trapani dispone oggi di un sistema che permette di regolare automaticamente e in modo molto preciso la velocità di rotazione del mandrino in funzione della resistenza dei materiali da forare. Si tratta del variatore di velocità elettronico. Premendo in modo più o meno forte il grilletto di comando, si può regolare la velocità di rotazione.
Percussione
Non si può forare un muro in calcestruzzo se l’utensile non è dotato del sistema detto “a percussione’, vale a dire di quel meccanismo che permette alla punta di muoversi avanti e indietro ad una frequenza molto elevata (da 10.000 a 30.000 movimenti al minuto a seconda dei modelli). Si tratta di un sistema utile soprattutto per forare opere murarie in calcestruzzo, mattoni, pietre. Troverete anche degli utensili derivati dai trapani, le perforatrici elettropneumatiche (o martelli perforatori), che danno una foratura ancora più rapida senza sforzi di spinta, mediante una massa mobile che colpisce la punta sotto l’azione di un compressore d’aria a pistone. Su alcuni modelli questo sistema può essere disinnestato, lasciando così la possibilità di utilizzare l’utensile per lavori normali. La maggior parte dei modelli di martelli perforatori è dotata di una frizione di sicurezza che protegge l’utilizzatore in caso di grippaggio della punta. Alcuni di essi possono essere attrezzati indifferentemente e senza particolari adattamenti con punte a codolo cilindrico o dispositivi di avvitamento.
Trapani senza filo
È sorta recentemente una nuova generazione di trapani. Si tratta di trapani senza filo, che permettono di lavorare lontano da una presa di corrente. Questi trapani o avvitatrici (talvolta comprendono entrambe le funzioni) sono azionati da una batteria ricaricabile. Hanno delle prestazioni molto interessanti e alcuni sono dotati di un variatore di velocità elettronico. Ma la caratteristica più importante resta l’autonomia.
Come Scegliere il Trapano Elettrico
Vediamo più nel dettaglio gli elementi da considerare nella scelta del trapano elettrico.
Tipologia
Prima di immergervi nel mondo dei trapani, è fondamentale avere una chiara comprensione delle diverse tipologie disponibili sul mercato. Questo vi permetterà di scegliere l’utensile più adatto alle vostre esigenze specifiche.
Trapano Standard: È la variante base e probabilmente la più comune. La sua funzione primaria è quella di forare una varietà di materiali, tranne quelli più resistenti come la muratura e il metallo.
Trapano a Percussione o Battente: Questi trapani combinano un movimento rotativo con uno orizzontale di percussione, rendendo l’utensile ideale per forare materiali estremamente duri. La maggior parte dei modelli moderni appartiene a questa categoria, proprio per la loro versatilità e potenza.
Trapano Avvitatore: Questa tipologia si distingue per la sua capacità di fungere sia da trapano che da avvitatore. È un’opzione estremamente flessibile, utilizzabile per forare, avvitare o svitare, rendendolo uno strumento indispensabile per molte attività fai da te.
Trapano a Colonna: Orientato principalmente verso l’uso professionale, il trapano a colonna è caratterizzato da un design che permette di fissarlo a una superficie o che integra direttamente un piano di lavoro. La punta del trapano opera in una direzione verticale, dalla cima al basso. Questa precisione lo rende ideale per lavori ripetitivi e dove è necessario un’elevata accuratezza.
Trapano Tassellatore: Come suggerisce il nome, questi trapani sono progettati specificamente per l’inserimento di tasselli nel cemento o nella muratura. Sono utensili potentissimi, specializzati per lavorare su materiali particolarmente duri.
Potenza
La potenza di un trapano rappresenta uno degli aspetti cardine da valutare quando si è alla ricerca del giusto strumento. Questa metrica ci offre un’indicazione chiara sulle capacità operative dell’attrezzo, dandoci un’idea di quali tipi di lavori possiamo eseguire con efficacia.
La potenza, misurata in Watt, ci dà un’indicazione immediata sulle prestazioni di un trapano. Con valori che possono oscillare da alcune centinaia a oltre 2000 W, un wattaggio superiore indica un trapano di maggiore potenza, capace di forare vari materiali in tempi ridotti.
A differenza di altri utensili per il fai da te che funzionano a batteria, come i trapani avvitatori, i trapani elettrici vantano motori più potenti, ideali per lavori intensivi su materiali resistenti come il calcestruzzo.
La scelta della potenza dovrebbe basarsi sul tipo di lavori che prevediamo di eseguire e sulla frequenza con cui useremo il trapano. Per aiutarti nella selezione, ecco alcune linee guida
-Fino a 500 W: Ideale per operazioni domestiche meno impegnative, come il fissaggio di lampade o la foratura di legno e plastica.
-Fino a 750 W: Questi trapani sono versatili e perfetti per compiti di media intensità, capaci di forare legno, calcestruzzo e acciaio, pur mantenendo limitazioni nella profondità e nel diametro del foro.
-Oltre 750 W: Strumenti di alta gamma, progettati per operazioni gravose, capaci di forare con facilità materiali come cemento, metalli e legno, garantendo fori profondi e di ampio diametro.
È essenziale notare che la potenza dichiarata dai produttori rappresenta l’assorbimento massimo del motore quando è inattivo. La potenza effettivamente trasferita all’utensile durante l’operazione è spesso circa la metà. Ad esempio, un trapano che assorbe 1000 W potrebbe avere una potenza operativa di circa 530 W.
In conclusione, anche la potenza è un fattore determinante nella scelta del trapano, è fondamentale considerare anche le altre specifiche tecniche dell’attrezzo, che analizzeremo in dettaglio nei prossimi paragrafi.
Velocità
La velocità in un trapano è ben più di un numero: rappresenta l’efficienza, la versatilità e la precisione dello strumento. Influenza direttamente la qualità del lavoro che può essere eseguito, permettendo un uso adeguato su vari materiali, riducendo i tempi e migliorando la qualità della foratura.
La Misura in Giri per Minuto: Uno degli indicatori fondamentali per comprendere la velocità di un trapano è la misura in giri per minuto (RPM). Esprime il numero di rotazioni che la punta può compiere in un minuto. In generale, più è alto il wattaggio del trapano, maggiore sarà il suo numero di RPM. Mentre i modelli più avanzati possono toccare i 3000 RPM offrendo anche diverse selezioni di velocità, quelli più basilari tendono ad operare a una velocità fissa, che oscilla tra 1000 e 2500 RPM. È essenziale considerare il materiale che si intende forare quando si sceglie in base a questo parametro.
Selezionare la Velocità Giusta: Avere la capacità di variare la velocità è cruciale. Ciò permette di adeguare il trapano al materiale specifico, garantendo una foratura ottimale. Per esempio, materiali più duri possono richiedere un RPM più basso ma con maggiore potenza, mentre materiali morbidi possono essere lavorati ad alta velocità. Anche se i modelli destinati ai professionisti offrono un’ampia gamma di velocità, per l’uso domestico, la maggior parte dei trapani offre tra le due e le cinque opzioni di velocità.
Il Cambio di Direzione: Una funzionalità presente in alcuni trapani è la capacità di invertire la direzione di rotazione. Questo si rivela utile non solo quando si incontrano ostacoli durante la foratura, ma anche per operazioni di avvitamento e svitamento, a condizione che il trapano sia dotato delle punte appropriate. Questa funzione potenzia ulteriormente la versatilità del trapano, rendendolo uno strumento indispensabile per una serie di attività.
Foratura
Quando si parla di trapani, la capacità di forare è ovviamente una delle principali caratteristiche da prendere in considerazione. Non tutti i trapani sono creati uguali, e alcuni sono progettati per lavorare specificamente con determinati materiali o per fori di determinate dimensioni.
Diametri di Foratura: Questa è la misura di quanto grande può essere il foro creato dal trapano. I trapani di fascia alta possono forare fori di diametri diversi a seconda del materiale: ad esempio, da 8 a 16 mm per metalli, fino a 40 mm per legno e 20 mm per calcestruzzo. Un diametro di foratura più ampio significa che il trapano può gestire lavori più robusti e complessi.
Percussione: La capacità di un trapano di effettuare un’azione di percussione insieme alla rotazione è essenziale per forare materiali particolarmente duri come il calcestruzzo. La differenza tra trapani battenti e tassellatori risiede principalmente nel meccanismo di percussione: mentre i primi utilizzano dischi scanalati, i tassellatori fanno affidamento su un pistone pneumatico. I trapani a impulsi, d’altra parte, sono ideali per liberare dadi ostinati, utilizzando impulsi di forza per simulare un movimento di torsione.
Frequenza della Percussione: Questa è una misura di quante volte al minuto il trapano effettua l’azione di percussione. Una frequenza più elevata significa che il trapano può forare attraverso materiali più duri più rapidamente. I trapani più potenti possono effettuare fino a 50.000 colpi al minuto, offrendo una capacità di foratura superiore.
Funzionamento Continuo: La possibilità di far funzionare il trapano in modalità continua, senza dover tenere premuto manualmente il pulsante, è una caratteristica molto utile per chi ha bisogno di eseguire lavori di foratura prolungati o ripetitivi.
In sintesi, la foratura non riguarda solo la capacità di un trapano di creare un foro in un materiale. Coinvolge diversi fattori, come il diametro del foro, la percussione e la frequenza di percussione. Quando si sceglie un trapano, è essenziale considerare il tipo di lavori che si prevede di eseguire e selezionare uno strumento che sia adeguatamente potente e versatile per le proprie esigenze.
Struttura
La struttura di un trapano ha un impatto significativo sulla sua funzionalità, maneggevolezza e sicurezza. Le varie componenti e caratteristiche strutturali possono fare la differenza tra un trapano di base e uno di alta qualità. Ecco un’analisi dettagliata delle caratteristiche menzionate:
Mandrino: Questo componente è fondamentale perché determina come e con quale facilità si possono fissare le punte al trapano. La scelta tra un mandrino autoserrante e uno a cremagliera dipende spesso dalle esigenze individuali. L’autoserrante è conveniente e veloce, ideale per un uso domestico, mentre quello a cremagliera offre maggiore precisione, adatto per professionisti.
Ergonomia: Una buona impugnatura ergonomica può ridurre la fatica dell’utente e garantire un controllo maggiore del trapano. Materiali antiscivolo e comandi facilmente accessibili sono essenziali per garantire comfort e sicurezza.
Doppia Impugnatura: Questa caratteristica fornisce maggiore controllo e stabilità, specialmente quando si tratta di lavori più impegnativi. Mentre la doppia impugnatura è ideale per forare materiali duri, l’impugnatura singola offre maggiore flessibilità in spazi ristretti.
Peso: Il peso influisce sulla maneggevolezza. Anche se un trapano leggero può essere più facile da maneggiare, potrebbe non avere la potenza necessaria per compiti più impegnativi. Contrariamente, un trapano pesante potrebbe offrire maggiore potenza ma risultare più stancante in caso di utilizzo prolungato.
Luce: Una caratteristica spesso sottovalutata, la presenza di luci può fare una grande differenza, specialmente in aree scarsamente illuminate. Questa semplice funzione può migliorare la precisione e ridurre gli errori.
Accessori
La presenza di accessori può elevare notevolmente la funzionalità e l’efficienza di un trapano, rendendolo uno strumento versatile e adatto a diverse esigenze. Ecco una disamina dettagliata degli accessori menzionati:
Dispositivo raccoglipolvere: Questo accessorio, pur sembrando banale, può migliorare drasticamente l’esperienza d’uso. Mantenere l’area di lavoro pulita è cruciale non solo per una questione estetica, ma anche per la sicurezza, poiché evita la formazione di scivolamenti e potenziali incidenti.
Asta di profondità: Per chi cerca precisione, l’asta di profondità o profondimetro è essenziale. Garantisce che il foro sia realizzato alla profondità desiderata, evitando errori che potrebbero compromettere l’integrità del materiale lavorato.
Impugnatura supplementare: Questo è un accessorio che offre maggiore controllo e sicurezza, specialmente durante lavori intensi. La doppia impugnatura riduce il rischio di perdere il controllo dello strumento e permette una foratura più stabile.
Punte: Avere un insieme di punte vario e di qualità è fondamentale. Ciò permette di operare su diversi materiali senza dover acquistare componenti aggiuntive. È importante, comunque, controllare la qualità delle punte incluse, poiché punte di bassa qualità possono usurarsi rapidamente o danneggiarsi durante l’uso.
Valigetta portautensili: Oltre a garantire una conservazione sicura e organizzata del trapano e dei suoi accessori, la valigetta facilita anche il trasporto, rendendolo ideale per chi necessita di spostare il proprio strumento tra diversi luoghi di lavoro.